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Scuola di Specializzazione
in Psicoterapia Familiare
Relazionale

Direttore: Dino Mazzei

Riconosciuta dal M.I.U.R. il 27-10-2003 / D.M. 27-10-2003

Il nostro corso di specializzazione, attivo dal 2003, ha come riferimento scientifico e teorico-clinico il paradigma sistemico-relazionale. La Scuola coniuga una particolare attenzione alla storia familiare, alle relazioni trigenerazionali e alle dinamiche interpersonali con un approfondimento della relazione terapeutica e del rapporto fra il soggetto e il suo mondo interno.
Da sempre lo staff didattico è inoltre attento a cogliere ed integrare anche da altri contributi teorici tecniche e spunti di riflessione validi e innovativi, invitando come relatori i massimi esperti di ciascun ambito. Particolare attenzione e riflessione teorico-clinica è stata riservata alla Teoria dell’Attaccamento, alle recenti Teorie sul Trauma Psichico, ad alcune tecniche Cognitivo – Comportamentali.

Lo Staff

Didatti e collaboratori della Scuola

Referenti Scientifici
Emanuela Saita, Katia Giacometti, Pasquale Busso

Staff didattico
Dino Mazzei, Giancarlo Francini, Francesca Volterrani, Vittorio Neri, Katia Giacometti, Francesca Vanon, Aldo Mattucci, Elena Gargano, Valentina Cesarali, Tommaso Innocenti

Relatori esterni nazionali
Maurizio Andolfi, Pasquale Busso, Marco Castiglioni, Vittorio Cigoli, Stefano Cirillo, Luigi Cancrini, Alessandro Vassalli, Roberta Giommi, Giancarlo Tamanza, Carmine Saccu, Maurizio Cantale, Mario Rossi-Monti, Fabio Bassoli, Francesco Vadilonga, Gloriana Rangone, Tullia Toscani, Francesco Canevelli, Aldo Mattucci, Marina Lucardi, Giuseppe Ruggiero, Cesare Zavattini, Mauro Mariotti, Alberto Zucconi

Relatori esterni internazionali
Elisabeth Fivaz, Alfredo Canevaro, Sara Barratt, Jean Luis Linares, Jaqueline Morineau

La Scuola di Specializzazione

Indirizzo teorico e caratteristiche generali

Riconosciuta dal M.I.U.R. il 27-10-2003, D.M. 27-10-2003

All’interno della Terapia Familiare esistono almeno tre filoni di riferimento: Strategico Sistemico, Psicoanalitico, Strutturale-Esperienziale (Minuchin e Whitaker). È a quest’ultimo che la nostra Scuola di Specializzazione fa maggiormente riferimento. Il nostro approccio rivolge una particolare attenzione alla storia familiare (modello Trigenerazionale di Boszormenyi-Nagy, Bowen e Andolfi), all’individuo, alla relazione terapeutica e al rapporto fra famiglia e individuo e fra questi ed il suo mondo interno. I nostri riferimenti principali sono: – La teoria sistemica e la ricerca sulla comunicazione nei sistemi – Lo studio del funzionamento della famiglia normale – Lo studio dell’immagine della famiglia – Lo studio del funzionamento dei gruppi non naturali terapeutici – La Psichiatria Sociale, soprattutto per quanto riguarda l’applicazione dell’ottica sistemica nei servizi pubblici e in altri sistemi non sanitari (scuola, lavoro, etc). L’Istituto di Terapia Familiare di Siena ha sempre avuto come obiettivo quello di coniugare la ricerca e la formazione specialistica con la presenza sul territorio, senza perdere di vista quanto avveniva nel panorama scientifico nazionale ed internazionale. Per questo atteggiamento è riuscito ad essere un punto di riferimento sia a livello del territorio sia a livello nazionale, per le aree di ricerca e di formazione che hanno caratterizzato la sua storia e che lo contraddistinguono nel panorama delle scuole psicoterapeutiche e psicologiche italiane.
Le caratteristiche principali del nostro modello di formazione sono: – La conoscenza approfondita della famiglia di origine di ciascun allievo – L’uso del gruppo di allievi come laboratorio di esperienze relazionali – Lo studio del non-verbale e dell’immagine come linguaggio di riferimento – Lo studio della famiglia normale come “base sicura” per il confronto con quella portatrice di patologia – Lo studio della Psicopatologia da un punto di vista familiare e relazionale – La supervisione clinica diretta di una terapia di coppia o familiare per ciascun allievo – La supervisione indiretta sull’attività clinica condotta dall’allievo nel suo ambiente di lavoro – Il confronto con la realtà dei servizi (nel tirocinio) seguito attraverso i tutor – Il supporto generale e specifico a quanto sopra descritto – La fornitura di una bibliografia e videografia guidata adeguata all’apprendimento ed alla formazione

Struttura del Corso

Tirocinio

Il Tirocinio viene svolto presso “strutture o servizi pubblici o privati accreditati o convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale” operanti nell’ambito della salute mentale e convenzionate con l’ITFS. Lo scopo è di consentire all’allievo di confrontare il proprio modello di formazione con le domande articolate dell’utenza e di acquisire esperienza di diagnostica clinica e d’intervento in situazione d’emergenza.

Convenzioni di tirocinio, formazione ed orientamento

Per tirocinio pre e post laurea

– Università degli Studi di Firenze, per la sede di Siena e per la sede di Grosseto
– Università degli studi di Roma “LA SAPIENZA”
– Università degli Studi di Roma “GUGLIELMO MARCONI”
– Università degli Studi di Miulano “BICOCCA”
– Università degli Studi di Padova
– Università degli Studi di Torino
– Università degli Studi di Enna. KORE
– Università degli Studi dell’Aquila

Per tirocinio specializzazione

– Azienda USL 7 di Siena U.O. di Psicologia
– Azienda USL 8 di Arezzo U.O. di Psicologia
– AIAS Pistoia Centro Provinciale di Riabilitazione
– Università degli Studi di Siena, Dipartimento di Neuroscienze Sezione di Psichiatria
– Provincia Romana Ord. B. M. V. Mercede Opere di Firenze
– Azienda USL 2 di Perugia U.O. di Psicologia
– Azienda USL 9 Grosseto U.O. di Psicologia
– Azienda Casa di Cura Neuropsichiatria Villa dei Pini Firenze
– Azienda USL 5 Pisa U.O. di Psicologia
– Azienda USL 11 di Empoli U.O. di Psicologia
– IL MELOGRANO s.r.l., Firenze
– COOPERATIVA SOCIALE IL CAMMINO, ROMA
– Azienda USL 6 Livorno U.O. di Psicologia
– C.E.I.S. Pistoia
– Azienda AUSL di Viterbo
– Azienda USL 2 Lucca U.O. di Psicologia
– Associazione Artemisia, sede di Firenze
– Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi – U.O. Psicologia
– Azienda Ospedaliera Universitaria Senese
– Quavio – Onlus – Sede di Siena
– C.E.I.S. Arezzo e Grosseto
– Azienda USL 4 di Terni
– Casa circondariale di Terni
– Centro di Solidarietdi Firenze
– Azienda Ospedaliero Universitaria MEYER – U.O. Psicologia

Per tirocinio post-corso biennale di mediazione

– Azienda USL 11 di Empoli U.O. di Psicologia
– Comune di Arezzo
– Istituto Comprensivo Statale Sestini di Agliana (PT)

Criteri di Ammissione

Ai Corsi sono ammessi Laureati in Medicina e Chirurgia o in Psicologia iscritti ai rispettivi Albi Professionali; sono inoltre ammessi allievi che non hanno ancora completato l’Esame di Stato purchè esso venga portato a termine nella prima sessione disponibile.

Viene effettuato un colloquio preliminare conoscitivo e selettivo della durata di circa 45 minuti con il Direttore della Scuola. Il colloquio è sempre gratuito.

Ogni candidato deve presentare la propria domanda di iscrizione alla scuola via mail all’indirizzo: info@itfs.it allegando il proprio CV.

Vengono ammessi di regola ai Corsi di Specializzazione in Psicoterapia Familiare e Relazionale quindici allievi ogni anno.

Modalità e Costi

Dopo aver effettuato con esito positivo il colloquio conoscitivo con il Direttore della Scuola per completare l’iscrizione è necessario compilare l’apposito modulo che presuppone:

Iscrizione annuale all’ITFS: € 300,00 (comprendente, oltre ai diritti di segreteria, l’Iscrizione come socio in formazione all’ AITF – Associazione Istituti di Terapia Familiare, nonché una polizza assicurativa infortuni e R.C., assicurazione INAIL)

Corso di Specializzazione:
€ 4000,00 esente IVA ai sensi dell’art. 10, n.20 del D.P.R. 633/72 e successive modificazioni e integrazioni. (pagabili in 3 rate: € 1360,00 a gennaio, € 1320,00 a maggio e € 1320,00 a settembre).

L’iscrizione e le singole rate possono essere versate con assegno presso la sede dell’ ITFS o con bonifico bancario sul conto IBAN: IT 83 F0867314200002001027594 della Banca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni, Agenzia di Siena intestato a ITFS, (con successivo invio di un fax con gli estremi della fatturazione e la copia del bonifico al numero 0577/285198).
Sulla base delle singole esigenze degli allievi è possibile valutare forme diverse di rateizzazione della retta.

Attenzione: i costi indicati sono validi per l’anno di riferimento, potranno pertanto subire aumenti determinati dall’inflazione, che saranno comunque calcolati in base all’indice ISTAT.

Gli anni del corso

Il dettaglio dei corsi, anno per anno

Criteri di valutazione

Gli allievi verranno annualmente valutati attraverso prove d’esame decise dal Consiglio dei Docenti. Coloro che non avranno superato il 20% delle assenze per la frequenza all’anno di Corso dovranno superare la prova d’esame ottenendo parere favorevole da due docenti. Coloro che non avranno il numero legale di presenze anche se approvati nello svolgimento della prova, dovranno prevedere una frequenza integrativa per considerare superata l’annualità. I debiti formativi non comporteranno tuttavia, nel limiti del possibile, l’uscita dell’allievo dal gruppo di riferimento venendo computati alla fine, così da non interrompere l’interazione del gruppo di apprendimento e di formazione. Opportuni recuperi saranno individuati, inoltre, durante le annualità, prescritti ed approvati dal Consiglio dei Docenti, per consentire un adeguato processo di apprendimento a coloro che per cause gravi abbiano dovuto assentarsi dalle lezioni.
Le modalità della prova finale deliberata dal Consiglio dei Docenti si articola come segue: – Presentazione di un elaborato scritto su argomento, testo o seminario, a scelta dell’allievo, tra quelli proposti nel percorso formativo, argomentato e discusso criticamente così da mostrare un livello autonomo di elaborazione teorica della formazione ricevuta. – Una tesi clinica comprendente relazione scritta di una terapia familiare completata dall’allievo e dalla sua equipe, in cui il candidato mostri competenza nell’analisi contestuale, nella diagnostica clinica individuale e familiare, nel progetto terapeutico svolto nella valutazione dei risultati e nell’autoanalisi dei movimenti emotivi connessi all’interazione terapeutica. Tale tesi clinica potrà essere corredata da un montaggio dei brani significativi della terapia videoregistrata e commentati dall’allievo. – Una prova pratica clinica consistente in un commento (sempre scritto) che segue all’osservazione di una prima seduta familiare videoregistrata. L’allievo deve rispondere ai seguenti quesiti sulla seduta osservata: 1°) Quale diagnosi relazionale 2°) Quale trattamento (Progetto, obiettivi, descrizione di probabile processo terapeutico) 3°) Quale prognosi 4°) Quali difficoltà personali l’allievo pensa che avrebbe con quella famiglia se fosse il terapista. Gli elaborati andranno approvati da un relatore scelto tra i responsabili ed identificato dall’allievo e consegnati al Consiglio dei Docenti almeno un mese prima della discussione della tesi. La discussione, pubblica, verrà giudicata dalla Commissione di tesi che il consiglio dei docenti nominerà all’uopo composta da almeno tre Docenti principali, di cui uno di un’altra Scuola di Specializzazione affine.
Dopo la Specializzazione

Dopo il Corso alcuni allievi meritevoli verranno selezionati per far parte dello staff clinico e didattico, tutti gli attuali didatti dell’ITFS infatti sono stati allievi di una Scuola della rete AITF.
Il primo passo in questa prospettiva professionale è l’accesso alla Supervisione Diretta, che prosegue in gruppi di due con una coppia di supervisori, ciascuno per un ciclo di un anno e mezzo circa (128 ore).

I supervisori sono i didatti senior della rete AITF. Ogni allievo segue direttamente almeno una famiglia, per un intero processo, con ciascun supervisore ed osserva quella seguita dal collega.

Gli allievi in supervisione hanno l’obbligo di seguire almeno cinque seminari all’anno (quaranta ore) e partecipano ad un incontro annuale di due giorni su temi clinici a loro riservato. Al termine di ogni ciclo viene richiesto un elaborato scritto o un montaggio video sul processo terapeutico terminato.
Al termine viene rilasciato dall’ Associazione Istituti Terapia Familiare un attestato di supervisione, numerato e registrato in apposito albo, riconosciuto in tutti gli istituti di terapia familiare dell’Associazione AITF.

Gli ex allievi possono sempre, comunque, richiedere consulenze, consultazioni, supervisioni indirette, etc. allo staff clinico dell’ITFS.

Documenti trasparenza

Regolamento – Scarica

Ordinamento didattico – Scarica

Accordo formativo – Scarica